“In viaggio verso te. Storia di una
procreazione medicalmente assistita”. E’ questo il titolo del libro che ho
scritto per il primo compleanno di mio figlio. Non so se il libro vedrà mai
altra luce al di fuori di quella della mia e della stanza di Daniele. Per ora
posso solo dire che il libro è in cerca di editore, ma avendo dei contattai in
piedi (di cui per scaramanzia non parlerò), spero di pubblicarlo. Perché il libro? Perché la procreazione
medicalmente assistita tocca aspetti ritenuti ancora dei tabù e ritengo che, il
fatto di parlarne, possa solo spianare gli ostacoli di un cammino ancora
difficile e pieno di buche e dossi; perché la difficoltà a procreare non venga
più accompagnata da sentimenti come la colpa e la vergogna e perché i giorni delle iniezioni, dei
monitoraggi, delle ecografie, dei
prelievi, dell’acido folico e dei farmaci in frigo, siano, per mio
figlio, giorni come altri.
E' un’urgenza letteraria fatta di protezione.
E’ il tentativo di fornire ad un bambino gli strumenti per affrontare una vita
in bilico e il disincanto della realtà, suggerendo principi e bisbigliando
racconti e sogni, nell’unico modo in cui una madre come me conosce. Scrivendogli.
Ciao!
RispondiEliminaNon ricordo come sono arrivata a te, probabilmente tramite il blog di Nina, ma volevo augurarti in bocca al lupo per il libro e insomma, semplicemente dirti ciao :-)
Sfolli (mamma fivet ;-))
Grazie sfolli, in bocca al lupo anche a te per i tuoi cambiamenti.
EliminaTorna a trovarmi è bello sapere che ci siete.
Ma che bella la tua consapevolezza.
RispondiElimina...sono incantata da te e curiosa...bello averti incontrato.
Io questo libro lo voglio!!!
RispondiEliminaBenvenuta!
RispondiEliminaSono felice di vederti qui.
Magari riuscissi a pubblicarlo. Ci sto lavorando su.
Raffaella
Lo voglio anch'io il tuo libro!!! E' da circa un anno che ho un'idea in cantiere: quella di pubblicare il mio diario PMA, probabilmente eterologa. Voglio far sentire meno sole quelle come noi, vorrei cercare di far capire alla gente che siamo "fallate" e non fallite e che un figlio frutto di PMA è stato amato ancora prima di essere concepito ed è frutto di un amore immenso.
RispondiEliminaCiaoo, anche io vorrei vedere il mio libro non solo per gratificazione personale ma perchè sono fermamente convinta che si deve parlare di pma, si devono affrontare discorsi seri in modo serio, non strumentalizzando politicamente, non urlando,facendo realmente capire e conoscere sia la legge sia i sentimenti che muovono le persone verso certe direzioni, smontando i tabù che, restano tali solo quando non li si conosce. Posso solo dire che per adesso il mio libro è finale per un concorso dove in palio c'è la pubblicazione. Ho mandato il testo a diverse case editrici ma è difficile, perchè il tema è particolare, perchè le big non ti si filano se non sei qualcuno e perchè forse non sono sufficientemente brava. Chissà. Io credo in quello che ho scritto e non smetterò di lavorarci fino a quando non lo vedrò presso qualche libreria, seppur lontana e sperduta!!!!!
EliminaSei in gamba, mi piace il tuo cinismo e il tuo coraggio.
Raffaella
Ma grazie!!! Se dici che per le case editrici il tema PMA (omologa) è particolare, allora figuriamoci cosa penserebbero del contenuto del mio diario, dove parlo di una a rischio menopausa precoce, la cui unica chance è l''e(s)terologa! Spero che riusciremo a pubblicare le nostre fatiche (almeno questo!) e che libri "sovversivi" non facciano la fine di quelli in Fahrenheit 451 di François Truffaut :D
Eliminache bello che hai scritto un libro sulla tua storia di pma...sarebbe bello se lo pubblicassi! Un abbraccio da una quasi bismamma grazie alla PMA :)
RispondiEliminaPMA funziona sempre?
Eliminaciao ho letto il libro"lettera a un bambino che è nato"....sono stata felicissima di leggere che chi fa la pma come me a le stesse senzazioni,gli stessi problemi,le stesse crisi....
RispondiEliminaCiao Debora...sì le sensazione ed i sentimenti sono comuni. Buona fortuna e buon viaggio verso tuo figlio. Se ti senti sola, passa qui.
EliminaUn abbraccio.
Ciao, appena ho saputo del tuo libro (tramite un forum che frequento) sono corsa in libreria ad ordinarlo e ieri sono andata a prenderlo, che dire...ieri sera era finito l'ho letto in un sol colpo :)
RispondiEliminaSono felice, perche leggendolo ho capito che quel vortice di emozioni che ogni santo giorno mi frullano per la testa non sono solo miei...ma di tutte queste splendide donne (me, te e altre...) che per il loro sogno, il loro dono più grande varcano i propri limiti e confini perchè sanno che in fondo a questo tunnel c'è l' amore più grande...una gioia infinita!
Grazie