lunedì 4 agosto 2014

Saggezza treenne


Io parlo.

Parlo sempre, parlo troppo, parlo pure quando non dovrei.

Parlo peggio di quanto scriva, parlo pure nei momenti in cui, forse, dovrei tacere, o meglio sussurrare.

Non parlo a vanvera, no, quasi mai. Ma, chiacchiero.

Dico quello che penso, difficile trattenermi. Se lo penso, lo dico.

E rompo.

Nel senso che rompo cose. Se una cosa si può rompere, a me si rompe.

Ho rotto sifoni dei lavandini, mangianastri, stereo, giradischi. Innumerevoli piatti, bicchieri, vestiti, cose.

“Mamma, tu combini sempre guai !”

“Non è vero. Chi te lo ha detto?”

“Papà”

“Ma non si dice, non è bello. E quando te lo avrebbe detto (… ora rimani orfano)?”

“Non lo ha detto a me. Lo ha detto a te quando, hai rotto la tazzina.

Ma non ti preoccupare, le cose si rompono. Ci penso io”.

Grazie. Le  parole non ti contengono.

2 commenti:

  1. A parte che a me dicono la stessa cosa, però pochi giorni fa raccontavo a Leo che quando ero piccola e non mangiavo, me ne andavo a letto senza cena. Lui ci ha riflettuto un po' poi ha esclamato...e' andata bene che non c'ero io altrimenti per i nonni erano guai....quanto ci amano!!!

    RispondiElimina