Torno
al mio lavoro, alla mia routine, alla mia vita, al mio blog, dopo due giorni di
ferie e un week end nella capitale.
Dopo
tanto, tanto tempo, ci siamo concessi un mini viaggetto a Roma.
Abbiamo
girato in lungo e in largo per le vie di Roma, con il naso all’insù e con la
cartina in mano come tre turisti per caso. Uno grosso, l’altro piccolo e in
mezzo, io. Ex piccola, tendente al grosso!
E’
stato stancante, faticoso ma bellissimo. Perché prendere al volo un treno,
anche se percorre poca distanza, immergersi in una realtà diversa dalla
propria, dormire sotto coperte diverse, rinvigorisce il cuore, a volte.
Alimenta sogni sbiaditi, colora di rosso e di porpora.
Dimentichi
a casa i problemi, appendi nell’armadio le cose a metà, ti rilassi e percorri
ciottoli non tuoi. Roma trasudava opulenza dietro lo sfarfallio delle luci
degli alberi di Natale, quell’opulenza tipica dei nobili in declino. Di quelli
che si sono giocati tutto nella vita e gli resta solo il titolo, per poco
ancora.
Si
è messa su il vestito più bello, quello delle feste e come la migliore delle
first lady, ha giocato la sua parte. Bellissima, pigra, esagerata. Fuma una
lunga sigaretta dal bocchino retrò.
Abbiamo
passeggiato tanto, troppo, lungo le vie, sotto una pioggia che lavava le
incoerenze di un anno bislacco. Anche lui stancate, sfiancante, irripetibile.
Passi
lunghi i nostri e brevi i suoi, occhi pieni e risate dietro ai finestrini del treno.
Sonni
profumati e palazzi barocchi e mercatini e fontane e bellezza e il primo incontro
con un Babbo Natale rimasto incantato dalla specialità di un bimbo
meraviglioso.
I
saltelli su di un letto diverso, la bocca spalancata per un museo.
Mi
ero dimenticata che si può ridere davanti ad una birra, mi ero dimenticata l’eccitazione
nascosta in un trolley, l’acido lattico nelle mie gambe dolenti e quanto amo
viaggiare e tornare.
Per
ora è stato solo un week end ma domani potrebbe essere un deserto, un oceano,
una lingua di terra vicina alla fine del mondo, con l’inizio nel cuore.
P.s.
Per
chi è in zona, vi consiglio di visitare le Domus romane di palazzo Valentini
http://www.palazzovalentini.it/index.php?lang=ritrovate nel palazzo della Provincia di Roma. Un viaggio attraverso il tempo
reso possibile grazie alla ricostruzione multimediale e alla tecnologia.
Bellissima esperienza. Della serie, quando la divulgazione diventa cultura e l’arte
accessibile a tutti. Perché la bellezza non sia appannaggio solo di alcuni ma
un inno alla vita in tutti i suoi sensi.
che belle parole, vi ho seguiti con l'immaginazione.
RispondiElimina:)
EliminaBello quando si riesce a "staccare" :)
RispondiEliminaSuccede troppo di rado.
EliminaA volte basta poco per ritrovare un po' di quell'entusiasmo che ci sia persi per strada. Roma poi e' stupenda e trasuda storia e magia in ogni angolo. Noi questo week end, abbiamo fatto un percorso inverso: ed abbiamo accolto due romani in fuga!!
RispondiEliminaAh, ah. Anche i processi inversi sono viaggi!
EliminaDue giorni da turisti spensierati; e grazie, leggendo il post, ho vagato anch'io per la Roma natalizia!
RispondiEliminaGrazie a te Marcella, è sempre un piacere vederti da queste parti.
Eliminabella Roma
RispondiEliminache nostalgia..
Ti auguro di tornare dove sogni di stare.
Eliminaio amo roma e tu l'hai descritta perfettamente... viaggiare fa bene, al cuore, alle gambe, agli occhi, allo spirito, alla coppia, alla famiglia, al mondo...
RispondiEliminaViaggiare fa proprio un gran bene.
Eliminache voglia di viaggiare mi hai fatto venire :)
RispondiEliminaHi, hi...
Eliminaanche io e il piccoletto ci siamo dati ai giri romani questo week end! è vero che ha Roma percorri chilometri su chilometri senza nemmeno accorgertene e sempre con il naso all'insù;-))
RispondiEliminaMa dai? Chissà se ci siamo incrociate! Chissà...magari un'altra volta potremmo andarci insieme.
EliminaHo lontani ricordi di bambina di Roma vestita da festa. Che magia!
RispondiEliminae con i sanpietrini, com'è andata ?
RispondiEliminaUna tragedia!
Eliminaoh, ma io credevo che tu abitassi a Roma... non ne azzecco una.
RispondiEliminaNon ti sei sbagliata di tanto...sono ad un'ora da Roma. Città di provincia, nel cuore d'Italia.
EliminaDovevamo andare a roma 4 anni fa di questi tempi... Io incinta di un mese della secondogenita: all'aeroporto abbiamo avuto la notizia di un ritardo di piu di tre ore del nostro volo causa alluvione romana e non siamo piu partiti. Da allora sogno di andare a roma, che non vedo da 8 anni! Dovrebbero fare una legge: andare a roma almeno una volta l'anno, pena una multa salatissima
RispondiEliminaPotremmo estendere la multa anche ad altri luoghi, no?
EliminaCi servirebbe proprio un fine settimana a naso in su ... Roma è perfetta sotto Natale! Ci passo per lavoro talvolta ma non me la godo da circa 9 anni, mi manca.
RispondiEliminaBelle sensazioni dentro e fuori, credo vi serviranno per affrontare in modo ancora più sereno questo periodo tanto magico.
Spero che tu riesca a concedertelo.
EliminaIo ero a Roma il weekend prima! Sai che a Palazzo Valentini c'era anche la mostra fotografica di Shoot4Change, l'organizzazione no profit per la quale scrivo, con anche un mio racconto in ricordo del terremoto dell'Emilia che accompagnava le foto? L'hai vista per caso?:-)
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