Lui le disse – “Non
andare, rimani ancora. Abbracciami più forte”
Lei rispose a
malincuore – “E’ tardi. Non possiamo. Ma lo strinse”.
Fu allora che lui le
disse – “Entrami nel cuore, mammina”.
E lei pianse le
lacrime di ogni madre che non sarebbe mai potuta entrare nel cuore del proprio
bambino.
Commozione immensa
RispondiEliminaSì, mi ha commosso tanto perché è stato come se lui avesse saputo...
EliminaOh quanta dolcezza! :)
RispondiEliminaA volte mi lascia senza parole e mi stupisce che colga cose invisibili. Forse come tutti gli altri bimbi ma a me sembra che sappia tutto quello che c'è stato per raggiungerlo
EliminaSguardo millenario.
oooooh si tanta commozione, che poeta il tuo bambino!!!
RispondiEliminaEra meglio il calciatore di questi tempi!
Eliminasemplicemente sono senza parole......
RispondiEliminaA volte mi lascia di stucco.
EliminaHa preso dalla poesia della mamma il pargolo!
RispondiEliminaAh, ah. Come dicevo a Sfolli forse è meglio che si impegni in altro,visti i tempi.
EliminaChe tenerezza infinita!! ❤️❤️
RispondiEliminaLaura
No, ti prego: basta calciatori. E' ora che i poeti si riprendano il mondo. Dobbiamo aiutarli noi. Un abbraccio a te e al tuo poeta.
RispondiEliminaMonica
Bellissimo!
RispondiEliminaAiutiamo questi poeti a sconfiggere i calciatori, il mondo ci ringrazierà.
Auguri cara Raffaella e auguri a tutte le mamme! A chi lo é già, a chi sta per diventarlo e a chi non lo diventerà mai ma nel suo cuore lo sarà sempre ❤️❤️
RispondiEliminaLaura
Un post dolcissimo...
RispondiEliminaStupende parole.
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