C’è che uno sbalzo di pressione mi ha fatto
agitare.
Ha scosso e rimescolato sentimenti liquidi come
dentro ad un bicchiere mosso.
L’idea che ti possa succedere qualcosa, a te,
roccia solida ed imponente, mi ha fatto tremare.
Siamo diversi, noi. Tu, razionale e positivo,
lineare e sereno, come un bicchiere sempre pieno.
Io, insensata ed illogica, un fumetto dal finale
incerto. Un bicchiere mezzo vuoto.
Da ottimista quale sei, tendi a guardare il lato
positivo delle cose e assumi la buona fede delle persone.
Neanche il mio disfattismo riesce a scalfire la
tua innata positività.
E’ così che mi ami. Come un bicchiere mezzo
pieno che può sempre riempirsi di più, all’improvviso, in modo innato. Oppure svuotarsi
senza possibilità di riempimento. Quando l’orlo è riempito, non ce né, malgrado
il sentimento, se la misura è colma, segue la frattura.
“Ci terremo semplicemente per mano e andremo con
passo leggero, dicendo cose insensate, stupide e care”.
E’ così che voglio
invecchiare, insieme.
A passo leggero, dicendo cose stupide.
Ed è così che abbiamo riso su questo sbalzo di
pressione; mentre io ti chiedevo di fare cose che escludessero la presenza di
un ictus ( dimmi una frase di senso compiuto, alza le braccia, muovi la lingua)
e tu che, per farlo apposta, mi chiedevi chi fossi con voce incerta e perché mi
trovassi in pigiama sul tuo divano, al posto di una badante bionda, dalla
coscia lunga e disponibile.
Ogni tanto sprofondo nell'angoscia, ma solo per un attimo.
RispondiEliminaVoglio pensare che almeno a me (a noi) andrà tutto bene.
Un abbraccio in una giornata tristissima.
Come ti capisco cara, e tu sai bene perché.
RispondiEliminaMi hai ricordato le scenette che facciamo mia sorella ed io per fare le prove per quando avremo l'Alzheimer:
- pronto
- chi parla?
- chi parla chi?
:D
Che stia bene benone ora. Invecchiare insieme lo diciamo sempre anche noi, poi la vita fa quel che vuole e ci ricorda che è il grande mazziere a decidere. Sandra
RispondiEliminaLasciamo stare. Ho scoperto di recente che l'ipocondria verso se stessi è brutta. Ma verso chi ami ancora di più. Un abbraccio!
RispondiEliminaL'@mor♡
RispondiEliminaMi associo! E' l'amor e meno male!! :-)))
EliminaÈ una riflessione profonda la tua, cara Raffaella. Ognuno di noi ci pensa, ci passa. Quando riguarda chi amiamo, diventa ancora più spaventoso.
RispondiEliminaInvecchiare insieme, mano nella mano, è un'idea confortante e bellissima.
Spero che sia tutto passato. Ti abbraccio.
Oh...è la mia più grande paura.
RispondiEliminaChe a lui accada qualcosa.
E quest'anno, lui ha vacillato molto, e a me è tremato tutto ...
Ti comprendo, un abbraccio...
..è più facile essere "quelli che stanno male"
RispondiEliminache "quelli che assistono impotenti".
Ne sono sicura, anche se l'egoismo porta a dire il contrario.
ma ci saranno altre notti ed altri giorni
ed altre mani che si stringono
e sorrisi complici
e litigate ed insofferenze
e poi di nuovo
vita.
un abbraccio forte
Adelia
In questi momenti non so mai cosa dire...
RispondiEliminaTi mando un enorme abbraccio.
Volevo ringrazarvi, tutte. Come se vi avessi abbracciato, una ad una. La situazione sembra migliorata. Per ora, mi riconosce!!!
RispondiEliminasiete bellissimi... un abbraccione forte anche da parte mia!
RispondiEliminaè uno spavento che a solo immaginarlo mi paralizza la mente, i pensieri, il cuore.
RispondiEliminafelice di sapere che va meglio.
auguroni.
Ho capito di essere innamorata quando ho tremato all'idea di un futuro lontano da lui, di una separazione prepotente o di un dolore improvviso. Che paura queste cose...ti abbraccio ♥
RispondiEliminaBella la vostra complicita'. Quella e' una cosa che c'e' da sempre, non si acquista con gli anni insieme.
RispondiEliminaInvecchiare, camminando insieme, tenendosi per mano, è una bellissima dichiarazione d'amore ❤️❤️
RispondiEliminaCome sta? Va meglio?
Un abbraccio,
Laura