Questa
grandissima, enorme, oscena, oltraggiosa, minchiata del Fertility day, mi ha
dato la voglia di tornare a scrivere, qui. Per mesi ho pensato di aver esaurito
le cose interessanti da dire. Se mai ne ho dette. Il blog è nato circa tre anni
fa, da allora sono cambiate un sacco di cose, dentro e fuori. Inevitabile che
non andasse così. Complice un’età diversa, una consapevolezza più matura, la spossatezza
che cozza con le inquietudini perenni, tipiche di un acquario cui non basta mai
niente e che sente, esageratamente, il peso delle pene. Molte blogger, dopo pause
forzate, si rinnovano con diverse piattaforme, layout rinvigoriti, temi differenti
da trattare, più vicini alle corde che il tempo ha contribuito a cambiare.
Altre, abbandonano gli argomenti sino a quel momento sviscerati per imbarcarsi
in nuove traversate, traghettate da stimoli ed esperienze urgenti da
condividere. Ci ho pensato. E molto. Ho pensato di lasciarmi alle spalle il
mondo dell’infertilità per scrivere di altro. Ma questo luogo custodisce le pagine
migliori della mia vita, pagine d’amore dedicate a Daniele, parole che mai
riuscirò a scrivere meglio. A parte alcuni post di cui farei bene a
vergognarmi. Ma data l’età, sto diventando orfana anche della vergogna. Perché a
una certa, ci si destreggia come meglio si può, si pensa meno a piacere e più a
piacersi, o meglio si dovrebbe, si dispensano più vaffa, anche solo mentali e
si fa pulizia nel cuore e nell’armadio. Non so di cosa scriverò e chi ha avrà
ancora voglia di leggermi, ma sono certa che è qui che voglio continuare a
raccontare…
Sicuramente dirò la mia sul Fertility day, devo ancora capire esattamente quale tipo di messaggio stia tentando di veicolare la ministra che di cantonate su sto argomento ne ha già prese diverse. Un caro saluto sempre.
RispondiEliminaQualunque cosa volesse dire, e credo che l'intento comunque fosse quello di incentivare le donne a far figli in un'età consona,con tanto di piano nazionale della fertilità e azioni di sensibilizzazione e comunicazione su larga scala, modello, la campagna è aberrante. Per le cose che dice e per come le dice. Un piano nazionale della fertilità? Ma stiamo scherzando? Fortuna vuole che, quando vuole, la gente è molto attenta. A presto.
EliminaIo ci sarò...sempre! Tvb <3
RispondiEliminaAmica...grazie.
EliminaSeguo un sacco di blog su vari argomenti ma lasciami dire che mi ero preoccupato.....Non leggerti mi dava una certa inquietudine, anche perché raramente ho trovato in altri luoghi la stessa sensibilità unita a un retrogusto a volte amaro, ma comunque piacevole.Un grazie di cuore al ministro Lorenzin che, nel caso di specie, nell'ambito di una vicenda tutta italiota ai limiti del grottesco, almeno un risultato apprezzabile lo ha ottenuto riportandoti alla tastiera.
RispondiEliminaBentornata!!
Ma grazie, grazie davvero! Sapere che trovi qui dentro le cose che dici, mi fa enorme piacere.
EliminaSono contenta di sapere che continuerai a scrivermi e lo farai qui!
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