Il
mondo è un luogo raccontabile.
Lo puoi
narrare con le parole, lo puoi scrivere con la luce, lo puoi sussurrare con le
emozioni.
Una
mostra allestita presso il Museo Nazionale Alinari della Fotografia di Firenze
mi ha fatto scoprire Izis Bidermanas,fotografo
lituano (1911-1980),
conosciuto come il “sognatore”
capace di raccontare la poesia in un’immagine. Racconta una Parigi di
straordinaria bellezza (ma anche altri luoghi) vista attraverso scatti
evocativi, onirici...di un'altra epoca.
“Attraverso una selezione di circa 120 fotografie curata dal figlio Manuel Bidermanas con Armelle Canitrot e tramite la proiezione del film “Aperçus d’une vie (Scorci di vita)”, presentato in esclusiva a Firenze in occasione della mostra, il MNAF offre l’occasione di una vera e propria scoperta dell’intensa attività di questo autore dalla vita tormentata.
Di origine ebraica, soprannominato sin da piccolo “il sognatore“,
nonostante il padre lo spinga a lavorare come falegname, Izis diventa ben
presto apprendista fotografo, lasciando la sua città natale, Marijampole, per
lavorare in altre città della Lituania. Si trasferisce poi in Francia, attratto
dalla frenetica vita artistica parigina. Lì vivrà momenti difficili, cambiando
molti lavori e non riuscendo ad esercitare la sua attività di fotografo. Negli
anni del nazifascismo, la sua famiglia viene sterminata in Lituania, mentre
Izis, che nel frattempo si è sposato, è costretto a rifugiarsi con moglie e
figlio nella zona libera di Ambazac, vicino Limoges. Solo tre anni dopo, nel
1944, dopo essere sfuggito ad un arresto da parte dei tedeschi, Limoges viene
liberata e Izis inizia l’attività di ritrattista che lo caratterizza,
fotografando i partigiani che escono dalla clandestinità in scatti densi di
pathos.
Da quel momento non si ferma più: nel 1945 inizia una
collaborazione, destinata a durare venti anni, con la rivista Paris Match, realizzando numerosi reportages a partire dal primo numero. La sua
attività di fotografo si contraddistingue per i numerosi ritratti a scrittori e
artisti del tempo e la pubblicazione di libri inerenti l’arte fotografica,
considerati delle vere e proprie pietre miliari. Izis sarà inoltre per tutta la
vita molto affascinato dal mondo circense, che immortalerà in scatti celebri. A
dimostrazione dell’enorme stima di cui godeva, è stato l’unico fotografo
ammesso da Marc Chagall, negli anni tra il 1963 e il 1964, durante la
realizzazione del soffitto dell’Operà di Parigi, città nella quale muore nel
1980.
Le sue fotografie, con il taglio affilato della luce e la loro
particolare sensibilità all’atmosfera – caratteristiche che le rendono
immediatamente riconoscibili – sono sì il frutto di un’anima segnata
dall’esilio e dalle molte difficoltà, ma anche di un’anima che ha sempre
trovato nel sogno il magico luogo del riscatto. In bilico tra dimensione onirica e realtà,
gli scatti di Izis catturano per la loro natura poetica, che induce lo
spettatore a interrogarsi sul dialogo esistente tra l’immagine e la parola e a
ricercare la coerenza tra soggetto, emozione e forma”.
Dal 7 settembre 2013 al 6
gennaio 2014 al MNAF - Museo Nazionale Alinari della Fotografia la mostra
del fotografo francese Izis Bidermanas "IZIS. IL POETA DELLA
FOTOGRAFIA".
Se siete in zona, andateci…
Orario di apertura
Tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.30
Mercoledì chiuso
Biglietto di Ingresso
Intero 9,00 euro
Ridotto 7,50 euro
Scuole 4,00 euro
Gratis bambini fino a 5 anni
MNAF - MUSEO NAZIONALE ALINARI DELLA FOTOGRAFIA
Piazza Santa Maria Novella 14a r - Firenze
Telefono 055.216310 - Fax 055.2646990
Orario di apertura
Tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.30
Mercoledì chiuso
Biglietto di Ingresso
Intero 9,00 euro
Ridotto 7,50 euro
Scuole 4,00 euro
Gratis bambini fino a 5 anni
MNAF - MUSEO NAZIONALE ALINARI DELLA FOTOGRAFIA
Piazza Santa Maria Novella 14a r - Firenze
Telefono 055.216310 - Fax 055.2646990
sono andata a guardarmi un pò di cose, fantastico. Grazie per avermelo fatto conoscere...
RispondiEliminaChe bello, se riesco prima della fine della mostra vado....grazie!!!
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