martedì 13 maggio 2014

Fratelli


Oggi è il suo compleanno.
Gli uomini importanti della mia vita fanno tutti parte della banda del tredici. Infatti, sono tutti nati il giorno tredici anche se in mesi diversi. Lui, mio figlio, mio marito, persino il cane. Papà, no, infatti, lui non fa parte della banda. Il giorno in cui è nato la nonna trovò un quadrifoglio. Cosa assai rara ieri, come oggi. Dell’insolita erbetta, però, non abbiamo mai avuto riscontro, forse fa parte delle leggende metropolitane che girano nella nostra famiglia o forse semplicemente è andato perduto come tante cose, del resto.
Mio fratello ed io ci somigliamo, non so bene in cosa, ma quando ci vedono insieme, ci dicono che si capisce che siamo fratello e sorella.
A volte lo metto in imbarazzo come un ruttino durante una cena romantica. Ma mi perdona e so che c’è, sempre, malgrado le stranezze che ci attraversano.
Siamo irrisolti in modo differente. Inquieti e nostalgici, tormentati. Insopportabilmente tetri, irrimediabilmente sarcastici. Avremmo dovuto fare le rock star, ma non ci è venuto bene per via della timidezza. Probabilmente anche del poco talento, ma su questo ci si poteva lavorare. Ci mancavano i tatuaggi all’epoca, ma vi abbiamo posto rimedio, nel tempo. E comunque, lui resta un “rocker dannato” dentro, anche se con il fegato sano e il cuore integro.
Mio fratello sta sempre dalla parte degli ultimi, tifa per gli improbabili, sostiene le giuste ma scomode cause e sembra immune dalle lusinghe della volgarità. E’ acuto, ironico, estremamente intelligente ma per nulla bravo nelle faccende pratiche.
Vederlo con Daniele, mi rende la sorella più fiera del mondo e me lo fa stimare in modo non comune.
Lui costruisce il loro rapporto, pezzo dopo pezzo, mattone su mattone; diventa lupo e drago e fratello e amico. Si trasforma in leggenda e tesse fili di reciprocità che commuovono. Perché se mi dovesse succedere qualcosa, qualunque cosa, so che mio figlio oltre al padre, avrà suo zio. Sempre.
Per lui fa cose imbarazzanti, impertinenti, per lui, si emoziona. Per lui si rende felice, paziente e calmo.
Per chi è irrequieto come noi, per chi possiede un’avversione pregiudiziale alle visioni rosee, offrire abbracci calmi e sicuri, braccia piene di fiducia, significa sforzarsi di dare la parte migliore di sé, un atto d’amore estremo.
Io, vorrei che fosse amato per quello che è davvero: un signore.
Che fosse felice, per come merita: profondamente.
Vorrei dirgli che gli voglio un mondo di bene, ma lo imbarazzerei come un condizionale al posto del congiuntivo.
Se io ti avrei non ti lascerei mai.
Buon compleanno.
Con amore, tua sorella.

8 commenti:

  1. Tanti auguri al tuo fratellone allora! Anche mio marito, il mio adorato Umile Servo Intelligente fa parte della banda del tredici. :)

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  2. Da sorella capisco il rapporto speciale, con me e con mio figlio...
    P.s.: sia io che mio fratello siamo della banda!! :-)

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  3. Questo post é un bellissimo regalo di compleanno!!!
    Auguri anche da parte mia ad uno zio davvero speciale!! ❤️❤️
    Laura

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  4. Buon compleanno a questo fratello stupendo! Sandra frollini

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  5. Stupendo rapporto!!! Bellissimo!!!! Auguri!!!!

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  6. Questo augurio è davvero speciale...deve essere uno zio, un fratello una persona eccezionale...mi sa che è un pregio di famiglia, eh?
    Auguri a tuo fratello!

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  7. Grazie di cuore a tutte per gli auguri.

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