Adoro vedere
case.
Sì, insomma, mi
piace leggere gli annunci immobiliari e guardare cosa offre il mercato.
Ho sempre
pensato che la “mia casa” quella fatta appositamente per me, dove i miei spazi mentali
coincidono con quelli fisici, dove i muri perimetrano la mia fantasia, dove
sentirmi veramente quella che sono, mi avrebbe trovato da sola, un giorno o l’altro.
Ho cambiato
moltissime case, ho fatto molti traslochi legati a fasi della vita e di notte,
chiudendo gli occhi, ho spesso ripercorso corridoi e stanze, dove sono
cresciuta o dove, forse, ho lasciato pezzi di me. Poi, delle coincidenze strane
si sono fatte tracce, segnali, come in una buffa caccia al tesoro. Così ho
abitato per molto tempo in via XI Febbraio, data di nascita di mio padre, la
casa di quello che era un caro amico che tanto mi piaceva è poi diventata la
mia attuale casa, essendo diventato lui mio marito!
La casa dove
andammo subito dopo la morte di mio padre, quella non l’ho mai amata, invece.
La mia casa
ideale deve trovarsi nel centro storico della mia città, possibilmente vicina a
quella dove vive la mia mamma, dovrebbe avere un giardino per il mio cane e
possibilmente una terrazza, dove poter prendere un aperitivo con i miei amici.
La mia
casa dovrebbe avere il camino nel soggiorno, uno spazio grande, dove mio figlio
possa giocare senza i pericoli, due bagni e una vasca. Dovrebbe essere a piani sfalzati,
che so, con degli scalini o dei tetti a mansarda, sbilenca come sono io, o
spettinata, insomma non lineare, come le mie giornate e rallegrare le mie lune
storte con la luce che entra dalle finestre grandi. Le travi a vista non
guasterebbero né l’incontro tra uno spudorato stile moderno con deliziosi
mattoni a vista. Resina o parquet di rovere sbiancato per terra, ovunque, e
cucina a penisola, e bianco e lucido e una o due pareti colorate .
Possibilmente
gradirei anche il mare davanti alla terrazza, ma ottenerlo mi sembra un pochino
più difficile. Stesso dicasi per i delfini che mi danzano davanti al balcone.
Ci
stiamo guardando intorno. Vuoi perché forse è il momento di comprare, anche se
non è quello di vendere, vuoi perché non entriamo più dentro la nostra casa
che, comunque, amiamo in modo viscerale.
Così
quando un paio di giorni fa mio marito mi ha detto che aveva trovato un paio di
case che voleva andare a vedere, sono rimasta sorpresa…e quando un agente
immobiliare dall’aria schietta e dai buffi capelli è venuta a stimare la nostra
casa, lui, proprietario dell’appartamento, mi è sembrato molto interessato ad
un possibile cambiamento.
La
nostra casa è una sua conquista, l’ha comparata da solo, senza l’aiuto di
genitori o familiari, accollandosi un mutuo quando era ancora un ragazzo.
Rinunciando a vacanze, cene con gli amici, discoteche. E l’ha fatto con il suo
lavoro. Solo dopo sono subentrata io.
Così
comprendo il suo legame per quelle mura, il suo affetto per quelle stanze,
anche se a volte le sento piccole, lontane, distanti.
A
volte, raramente, sento di non appartenervi, sento che non sono quelle giuste.
E
allora sogno, allora penso che, un giorno, la cambierò.
Quando
sarò grande!
Domani
andremmo a vedere due case. Bellissime e forse abbordabili. Mangeremo pane e
cipolle per il resto della vita, ma li mangeremo in terrazza, se tutto va bene.
Mi
sento emozionata e allo stesso tempo preoccupata. Lui che è saldo e forte come
la roccia, anche se il percorso intrapreso per arrivare a nostro figlio l’ha
logorato non poco e che non è disposto, a differenza di me a fare un altro
viaggio del genere, guardandomi mi ha detto: ”Sai la casa ha tre camere. Ci pensi?
tre camere. Una per noi, una per Daniele e chissà, una se dovesse arrivare il
secondo!”
Ed io
ho pianto, da sola, nel nostro stretto bagno blu, sognando la fortuna.
Pane e cipolle sulla terrazza hanno tutto un altro sapore!
RispondiEliminaTi capisco, anche a me piacciono tanto le case (per mestiere e per vocazione), penso e ripenso a come dovrebbe essere la mia casa ideale. Ma ultimamente la mia casa è mio figlio e mio marito, ovunque.
Comunque se hai bisogno di un geometra per una consulenza gratuita.....io sono qua!!!
Buon viaggio, alla ricerca della vostra casa ideale.
Un bacione
Grazie Pat, saprò a chi rivolgermi allora!
EliminaChissà Raffaella forse tuo marito ha ragione .....in genere si dice che cambiando casa arrivi una nuova fortuna :-) e se è ciò che vuoi te lo auguro con tutto il cuore buon fine settimana
RispondiEliminaAnche a te, cara amica.
EliminaTi auguro che la casa nuova riesca ad avvicinarvi al vostro sogno :-*
RispondiEliminaChissà....grazie
Eliminacara raffella, come ti capisco! anch'io ho cambiato moltissime case e fatto altrettanti traslochi... Da quando siamo rimasti incinti abbiamo lasciato il nostro microscopico e buio bilocale (ma assolutamente bellissimo, c'erano le travi a vista antiche <3) e ci siamo trasferiti in una casa più grande, enorme a confronto ma non poi così tanto quando cominci ad avere un nanetto che occupa tutto lo spazio disponibile!
RispondiEliminaMartedì abbiamo firmato il preliminare per un terreno a cui stiamo dietro da due anni... E' un piccolo spazio nella primissima campagna fuori la città e se il comune approva il nostro progetto di casa (già pronto da tempo) riusciremo a costruirci una casetta proprio su misura per noi, con un pò di giardino e un piccolo spazio dove far crescere le fragole, proprio come ho sempre sognato... Le camere saranno tre. E io, come te, continuo sempre a sognare.
Non costa sognare, no? E allora via con i sogni. E' bella l'immagine di te e delle fragole!
EliminaTi capisco, pensa che io ho fatto tantissimi traslochi in vita mia (siamo quasi a quota 10) e ancora non ho avuto la casa che sogno. E dubito che l'avrò mai :D
RispondiEliminaVi dico in bocca al lupo per domani.
Tenerissimo tuo marito che pensa all'altra cameretta piena.
Un abbraccio!
Ed io ti auguro con tutto il cuore non solo la casa dei tuoi sogni ma che vi si realizzino dentro, o anche fuori, sopra, sotto e intorno, solo le cose belle che meriti.
EliminaHo cambiato 5 case, credo che l'attuale sia definitiva, mi piace moltissimo, l'abbiamo sentita nostra appena siamo entrati, era la seconda che vedevamo quando abbiamo deciso di sposarci. Mi piace anche la zona, e sono una persona stanziale.
RispondiEliminaPotrei cambiarla solo se decidessi di andare a vivere altrove, tipo al mare o a Cortona. Ogni tanto ci penso, xke MI è molto frenetica, ma io l'adoro. E' un periodo di cambiamenti e rinascite, che siano tutte tonde e belle come la vostra terrazza dei sogni. Sandra frollini
La vedo scura in tutti i sensi, ma voglio vedere sole nuovo e primavera.
RispondiEliminaChe bella la tua storia, che poi è la tua realtà. Sognare, piangere per l'emozione, vivere, sono le cose migliori che la nostra esistenza ci può dare, sta a noi affrontarle come si deve, come stai facendo tu! Sapendo che puoi continuare a sperare...e a mangiare pane e cipolle con il sorriso stampato in faccia!
RispondiEliminaUn abbraccio
che emozione!!!!credo che cambiare casa sia una delle cose più emozionanti della vita. sarà che anche noi ci stiamo pensando perchè dove siamo ora è davvero molto piccolo e con l'arrivo della piccola non so come ce la caveremo. in bocca al lupo!
RispondiEliminaOooh che emozione, quel "chissa'"!!
RispondiEliminahehehe i delfini che danzano davanti al tuo terrazzo magari sono un po' difficili da ottnere, ma i mattoni a vista si si quelli si puo' e anche tutto il resto!
Ho trovato la casa dei miei sogni.
RispondiEliminaÈ in vendita.
Il prezzo è ridicolo.
Ma non abbiamo il coraggio!
Punto di rottura tra sogni e realtá.
In bocca al lupo!
Le persone veramente brutte dentro non si rendono conto dei sentimenti "anomali" che provano. E' umano provare queste sensazioni quando soffri e solo chi non conosce la sofferenza può permettersi di giudicare. L'unico consiglio che ti posso dare è di abbracciare la vita, valutare se davvero volete cambiare casa, se vi rende felici. E se vorrete un altro bambino, pensateci serenamente. Qualcuno ha detto che non si sognano le cose veramente impossibili. E' possibile. Un abbraccio.
RispondiEliminaHo cambiato 4 case nell'arco della mia vita. L'ultima non ha visto tante cose belle, forse per questo ho smania di lasciarla. In quella casa, però, c'è anche tanto potenziale, tanta speranza. E poi l'ho sognata per anni. Un bel dilemma :)
RispondiEliminaTi auguro di trovare il tuo nido perfetto Raffaella :D
Ho sempre avuto la fissa per le case...pensa che quando mia sorella si è sposata nel 1999 ho accompagnato io mio cognato a vedere i vari appartamenti. Sono capace di passare una giornata intera da Ikea, impazzisco per come riescano a mettere tutto il necessario in un buco di 40 m². Le case mi emozionano...Posso venire con voi? ti abbraccio
RispondiEliminaE io ti auguro tutte le fortune del mondo ...
RispondiEliminaPer una che come te sogna la casa nel centro storico della sua città, ma che aprendo le finestre vede il mare, niente e' impossibile. Ti abbraccio forte!!!!!
RispondiEliminaAvendo fin da piccolo cambiato casa, città, scuola, ho imparato a non essere molto affezionato alla casa. Eppure ho sempre coltivato in me il sogno della casa "mia", quella che mi si veste addosso.
RispondiEliminaDieci anni fa fummo costretti da una serie di eventi a comprarla. Non ero d'accordo, ma il compromesso d'allora richiese di fare il passo. E decisi di prendere una casetta in costruzione. Sostanzialmente ribaltai tutto quanto era possibile ribaltare. Ne venne fuori una casa che mi si vestiva come un capo di sartoria. Enorme per due, con spazi per entrambi. Il mio studio/biblioteca. Il camino. Il giardino, in breve divenuto l'attrazione del paese.
Eppure in quella casa le tre camere da letto furono convertite in una sola, e un enorme soggiorno pieno di sole d'inverno, e fresco di penombra d'estate. E poi quella casa fu venduta, al momento della separazione. Ogni tanto ci passo davanti: è ancora disabitata, sembra una casa di fantasmi.
Ma la prossima casa avrà di nuovo la biblioteca e il giardino. A costo di spaccarmi la schiena....
capisco quel sentirsi 'ospite' in una casa che dovrebbe essere di entrambi, e`stato cosi`anche per me. col senno di poi posso dirti che se non avessimo avuto quella casa, frutto solo dei suoi sacrifici, oggi non avremmo la Nostra casa dei sogni. in bocca al lupo!
RispondiEliminaChe bello!! Certo che avrai la terrazza, e che avrai una terza camera da riempire! Ti abbraccio (e poi dimmi dove abiti...così porto le cipolle ;-))
RispondiEliminaAaaaah che bello, si sente pronto!! Bellissimo :*
RispondiEliminaIl chissà, il sogno, guai a perderli! Adoro leggere gli annunci, anche se amo casa nostra.
RispondiEliminaTi abbraccio.
Bhè, che dire, che uomo forte che hai accanto!
RispondiEliminaAnch'io da quando mi sono trasferita a Bologna vivo in case non mie, anche ora che ho un marito ed un bimbo viviamo una in una casa in affitto che sento fortemente non appartenermi e più la vivo e meno mi piace. Spesso guardo anch'io gli annunci immobiliari ma il mio è un sogno ancora un pò lontano dal potersi realizzare....chissà...
Un saluto
Lety
Lo sai che il post è strepitoso, ma il titolo è da fuoriclasse e racconta tutte le emozioni possibili da solo? Bacio.
RispondiEliminaUbique Chic
Un bel pezzo di pane con le cipolle sarà la cena migliore che si possa immaginare, magari seduti in terrazza, nella casa nuova.
RispondiEliminaChe bello cambiare casa, i traslochi mi mettono allegria.
Cara raffaella, vorrei avere il Vostro coraggio.
RispondiEliminaAnche noi dobbiamo cambiare casa, lo so, sono d'accordo ed è una certezza ma mentre mio marito si sente pronto e lanciato, io tremo di paura, vedo problemi, dubbi, casini, difetti, di tutto e di più e non so come fare perchè so che quella che compreremmo non è la mia casa ideale, anche se in fondo è da rifare e c'è spazio per decidere. Per me sarebbe solo un compromesso ma il rpoblema è che ancora non lo so, quale sarebbe la mia casa ideale e dove sarebbe..
e allora litighiamo e mi sento in colpa.
Scusa lo sfogo.
Sono felice per te, per voi, per il pane e le cipolle sul terrazzo. Sarete felici nella nuova casa perchè avete il coraggio che ci vuole.
Io non ho mai cambiato casa e non posso proprio capire cosa voglia dire ricordare un'altra casa in cui hai abbandonato una parte di te. Forse, però, ho vissuto anche io qualcosa di simile..
RispondiEliminaMia mamma viveva a Lecce e ogni estate eravamo soliti andare lì. Molti sogni, molti ricordi d'infanzia mi riconducono lì.. e forse sì, mi manca quella casa dove ho lasciato la mia spensieratezza di bambina :)
Un abbraccio
Manuela
http://pensierinviaggioo.blogspot.it
io l'ho fatto per anni
RispondiEliminaquando ho cambiato casa la nostalgia della vecchia é durata il tempo di una notte. sarà così anche per voi. La vostra nuova casa sarà piena di ricordi solo belli...meglio di così ;)
RispondiEliminati auguro una casa bellissima. e la camera dei bimbi con 2 lettini: una per chi c'è già, una per chi vorrà arrivare
RispondiEliminati abbraccio
(ho appena messo il tuo libro "nel carrello", finalmente ;))
Ah se ve la auguro tesoro, tutta la fortuna del mondo!! In bocca al lupo allora, c'è aria di cambiamento! :D
RispondiEliminache bello :) anche a me piace l'idea di una casa con camino, giardino e vista mare ! cmq per quanto piccolo/ periferico/ bello o brutto ogni luogo personale porta con se una valanga di ricordi ed emozioni.
RispondiEliminahttp://blogpercomunicare.blogspot.it/