Succede che, mi sveglio di soprassalto con
il cuore in gola convinta di aver appena preso a bastonate uno zombie che mi
vuole entrare dalla finestra.
Premetto che ho sempre fatto dei sogni
pazzeschi, dei veri film, con tanto di trama, apocalittica a volte. Talmente
contorti e zeppi di dettagli che anche il mio terapeuta, all’epoca, abbandonò l’idea
di interpretarli.
Mi alzo e corro in camera di Daniele e l’odore
di mio figlio mi assale, calmandomi all’istante. Lo guardo dormire
angelicamente e l’ansia scompare. Ma resta un senso di disagio. Torno in
camera, il mio cane dorme a pancia in su e anche mio marito.
M’infilo di nuovo a letto e cerco di
riaddormentarmi. E come spesso mi accade, mi trovo a continuare il sogno
interrotto. Adesso sono in una casa con un grande giardino, le finestre sono
tutte aperte ed io ho di nuovo il sentore che gli zombie stiano per arrivare.
Chiedo di chiudere le finestre, di mettere mobili davanti alle porte. Chiedo di
fare attenzione e prendo in braccio il piccolo, con la consapevolezza che non
potrò salvarlo. Chiamo il mio cane che agitato corre avanti e indietro
oltrepassando il cancello. Cerco con gli occhi qualcuno che so, oltrepasserà le
siepi. Prego mio marito di ascoltarmi perché “sento” che accadrà qualcosa di
brutto, ma come sempre dice che esagero, che è tutto a posto e che in zona non
c’è nessun morto vivente.
Ma io so che non è così.
Mi sveglio di nuovo, impiego sette secondi
per capire che si trattava del solito sogno, ma tremo come una foglia. Chiamo
mio marito ma lui, grugnisce.
Ho smesso di guardare “The walking dead”
circa un anno fa e tutti i film che possano in qualche modo turbarmi, ma
evidentemente c’è della violenza che mi colpisce e che di notte rielaboro.
Resta solo Dexter. Ma lui, sebbene sia un
killer seriale, fa parte dei cattivi - buoni. Quindi continuo a guardarlo.
Il fatto è che, da quando Daniele è nato, mi
sconvolge anche il buio. Non è che sia nota per essere un cuor di leone, anzi, però
mi rendo conto che, mai come adesso, m’impressionano cose cui prima non davo
peso.
Seguendo una spicciola psicologia, immagino
che il mio aumentato timore sia dato dal bisogno di protezione nei confronti di
mio figlio, amplificato a un’assurda potenza. E fin qui ci sta.
Ma mi domando: E’ mai possibile che una che
ha bisogno di sonno come il cervo delle sue corna, debba ritrovarsi dalle tre
alle cinque di notte con gli occhi sbarrati in preda al panico perché nel suo
assurdo immaginario c’è una remotissima possibilità che uno zombie le possa
entrare dalla finestra senza colpo ferire?
No, secondo me non è possibile.
Qualcuno potrebbe dire: ”Bevi de’ meno”.
Il brutto è proprio questo: non avevo
bevuto, non avevo mangiato pesante, non avevo visto niente che potesse
spaventarmi.
La paura a volte, riempie il vuoto dell’inadeguatezza.
La clava, a volte, è meglio di niente.
Ti capisco, da quando ero incinta ho abbandonato tutte le mie serie preferite: NCIS, Senza Traccia, CSI, Cold Case... Mi veniva proprio il panico.
RispondiEliminaChe poi abbiamo proprio eliminato la tv è un'altra storia ;)
Sono le mie serie preferite. I primi episodi di cold case, poi, tristissimi...Conosco altre persone che hanno fatto la scelta di eliminare la tv. Sicuramente è una scelta che può fare solo bene.
EliminaThe walking dead io l'adoro :) assieme a Misfits e Supernatural: eheheheheheh Dexter invece mi mette troppa ansia
RispondiEliminaA me il contrario. Chissà, le nostre follie sono invertite!
EliminaNe so qualcosa, ultimamente assemblo veri eventi più o meno ansiogeni e poi produco dei thriller che Dario Argento è un dilettante.
RispondiEliminaEd anch'io me ne rimango sveglia di notte ed avendo tanti bei pensieri in testa, ciò non è buono.
Immagino, i motivi per cui preoccuparsi non mancano. Tu come stai, cara? Uscito fuori nulla?
EliminaAncora no, ma teniamo le dita incrociate. Anche quelle dei piedi;)
EliminaI film mi mettono andia terribile ma adoro i libri horror e li colleziono dalla tenera eta' di 12 anni. Menomale che mia figlia mi costringe a tenere la luce drl corridoio accesa di notte....
RispondiEliminaio sta notte ero in panico xke avevo cambiato la cucina, era tutta rosa, mio marito odia il rosa che non ne vuole neppure un angolino, e io volevo la mia amata cucina azzurra. Motivi per preoccuparsi e fare sogni strampalati ne ho da vendere e anch'io mi sveglio e ricomincio lo stesso sogno. ufff. baci sandra frollini
RispondiEliminaFossi in te, giusto per sicurezza, la clava la terrei sotto al letto. Si sa mai eh!
RispondiEliminaAbbiamo gli stessi gusti televisivi!!
RispondiEliminaGli zombie non me li sogno più, ma la prima serie non sono riuscita a guardarla: coincideva con i primi mesi di Purulla e avevo certi incubi...
beh io spesso mi metto completamente sotto le coperte che se deve entrare qualcuno almeno non lo vedo... siamo in molte a non essere messe molto bene! Cmq prova a bere, magari sprofondi in un sonno inattaccabile (scherzo, non vorrei mai mi prendessi troppo alla lettera!!)
RispondiEliminaIo x preoccupazioni varie sono mesi che mi sveglio alle 3 e mi addormento alle 5: ci scambiamo i nr di tel cosi ci facciamo compagnia? Ps da quando sono mamma ho paura di tutto
RispondiElimina"La paura a volte, riempie il vuoto dell’inadeguatezza."
RispondiEliminaHai già detto tutto tu. Non sentirti inadeguata però.
proprio stamattina mia moglie mi ha detto di aver sognato che uno dei nostri bimbi si trasformava in zombie e che io mi rifiutavo di ucciderlo...
RispondiElimina...vero!
io farei come il governatore che manteneva la figlia "in vita"