Odio chi mi mette le mani nei capelli, parrucchiere
compreso, chi cerca di toccarmi non autorizzato e non sopporto che mi guardino
i piedi.
I piedi sono zona off limits.
Ma una cosa che ho sempre amato del tempo
trascorso dal coiffeur sono la pila di settimali, quotidiani, mensili che puoi
leggerti senza sentirti in colpa.
Eh già.
Il senso della colpa viene meno perché, primo, puoi leggere giornali per
cui non hai speso euro sottraendoli al bilancio familiare, secondo, puoi
prenderti tutto il tempo che vuoi, tanto sei dal parrucchiere e devi aspettare
il tuo turno, terzo, adoro l’odore della carta patinata, le foto, perdermi nei
gossip e credere che le quarantenni di oggi siano le ventenni di ieri. Lo leggo
sempre, alla fine finirò per crederci.
Ho sempre letto il rito del quotidiano dopo
il caffè mi accompagna come i lacci alle scarpe con i lacci, appunto. I libri
alimentano la mia fantasia e leggo pure le etichette delle bottiglie dell’acqua
minerale in mancanza di altro. Quando poi mi annoio proprio, scrivo, almeno ho
qualcosa da leggere. Ma c’è un tipo di settimanale, quella categoria di riveste,
o sarebbe meglio definire di magazine, che fa riemergere la parte femmina che c’è
in me. Se ce ne rimane. Sì, quei
magazine che sono un mix di bellezza, moda, glamour che ti fa scordare le ore
buie e ti fanno sognare. Magari non te ne frega un’acca dei consigli dell’esperto
in materia di abbigliamento, magari c’eri arrivata anche da sola che il verde
bottiglia e il bordoux erano i colori delle sfilate dell’autunno-inverno
2012-13 che a trovare un maglioncino bianco, manco a parlarne. Magari la
tendenza ti fa schifo e tu sei pure una di quelle che dal coro è sempre voluta
uscire. Però, però, davanti a quelle sfilate, davanti al luccichio dello
sfarzo, di fronte alla vita e alla sua leggerezza, tu proprio non resisti. E
allora ti riappropri della parte fashion che c’è in te, quella che non ha a che
fare con i pannolini, con le guerre, con il dolore, quella che si discosta
tanto dalle maternità in provetta, dalle solitudini dei sud del mondo, quella
parte che sai che un tempo era in te e oggi se n’è andata sottobraccio alla
singletudine, lasciandoti un biglietto con su scritto”E’ stato bello, ma sei
cambiata da quando ti ho incontrato”.
Tra tutti i magazine di tipo fashion, ho
sempre amato Grazia. Non lo dico perché con questo post partecipo a”Blogger we
want tou” organizzato dal magazine in questione. Lo dico perché è sempre stato
così.
Grazia ha sempre svettato sulle altre
riviste dello stesso stile. E l’ha fatto perché ne aveva uno suo, di stile. Un’eleganza
innata, andava dritta, dritta, a conquistarsi target alti, aspirando al meglio,
con il rischio di perdere dei lettori, ma con la determinazione di puntare
oltre. Ho sempre pensato questo, di Grazia. Che fosse una tipa snob, una di
quelle con la puzza sotto il naso, di quelle che ti dicono pane al pane e vino
al vino, con una classe tale che, dopo le ringrazi, anche se tra le righe ti
hanno detto che non vai tanto bene. E’ che per dire, scrivere, parlare, toccare
certi argomenti, ci vuole la sostanza dei grandi e la forma dei signori. E
Grazia ha entrambe le doti. Mi piace leggere l’attualità filtrata dal suo
staff, mi piace la sua linea editoriale.
Ora, Grazia cerca blogger e certamente il
mio blog è molto lontano dall’idea di fashion blog. Ma se Mammamimmo fosse votato
ed io diventassi una blogger di Grazia, occupandomi di contest tematici, potrei
parlare di fecondazione in vitro e potrei farlo a un pubblico più vasto. Del perché
loro dovrebbero scegliere il mio blog, a pensarci bene, non lo so.
http://blogger.grazia.it/images/blogger/js/badge.js?blid=0
http://blogger.grazia.it/images/blogger/js/badge.js?blid=0
Io ti voto!
RispondiEliminaGrazie ma ho qualche problema con il link. Non rieco a compleare l'operazione.
EliminaIo pure!!!
RispondiEliminaAspetto il link per votarti!!!!
RispondiEliminaInteressante, ma anche il mio non è un fashion-blog. Voterò il tuo!
RispondiEliminagrande, come potrei non votarti?! (sempre se capisco come si fa!)
RispondiEliminaovvio che ti voto anch'io, sistema il link ed arriviamo!
RispondiEliminaGrazia!!!! Lo rubavo alla zia e ora dopo averlo comperato e letto, glielo passo......quasi quasi partecipo....però ti voto!!!!
RispondiEliminaOk! Voto!
RispondiEliminaMa lo sai che anche io detesto chi mi tocca i capelli e non ti dico dei piedi!!
RispondiEliminaE non sono una fashion victim, ma proprio non sono fashion!!
Quindi voterò il tuo blog:))!