mercoledì 16 maggio 2012

Giorni "no"


Certi giorni sono “no” e lo sono senza possibilità di appello; difficilmente si trasformeranno in giornate piacevoli. Di solito terminano ”no” esattamente come sono iniziati. 
E’difficile spiegare il perché di questi giorni. 
Credo che servano a compensare quelli sì. 
La felicità è fatta della somma di certi giorni sì, il resto sono giorni così e così. Se tendi alla malinconia, come me, restano molti giorni no. Sono no, perché il tempo passa, perché una strana sensazione ti attanaglia la bocca dello stomaco, perché vedi qualcuno che non ha i soldi per comprarsi una dentiera e ha dei vuoti nella bocca come quelli che senti dentro. Perchè non vedi margini di miglioramento, perchè il grigio affievolisce anche i sogni. Perché la tua amica su facebook posta foto di cani sperduti cui l’uomo fa volontariamente del male. Perché la gente non ha una lira. 
Perché………….
Nei giorni “no” sembra che non basti niente.
Ma oggi c’è lui. E da qualche parte devo accendere l’interruttore di questa luce fioca.

1 commento:

  1. Mi riconosco tanto in questo post. Anch'io sono tendenzialmente malinconica e, da mamma, sto imparando a fingere serenità, per Lui, anche quando non ne ho proprio voglia. Poi tornano i giorni sì, tutto il grigio viene messo da parte e rispuntano i colori vivaci.

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