giovedì 8 ottobre 2015

Il matrimonio fa bene all'amore


-          Ma tu, mi ami?

-          Ti amavo.

-          E quando, precisamente, hai smesso di farlo?

-          Quando mi hai sposato. Se mi avessi voluto bene, bene davvero, non mi avresti sposato.

 

martedì 6 ottobre 2015

Teoria anti boomerang


Quelle cose che ti colpiscono come una bistecchierata di ghisa in piena faccia, come l’ultimo scroscio d’acqua proveniente da una grondaia nascosta sui capelli di recente piastrati, come una cacca di piccione sulla maglia nuova appena acquistata.
Quelle cose che non ti aspetti, che ti percuotono, battendo dove il dente duole, quelle che tornano, inaspettatamente, ma anche un po’ aspettatamente.
Come un boomerang, che se non riesci a schivarlo  ti prende in pieno, mentre è in volo, mentre percorre distanze e traiettorie che sembrano essere lontane dalle tue, eppure, arriva sempre a colpire nel segno.
Bisognerebbe avere una preparazione tecnica atta a schivare i colpi bassi, ma anche quelli alti, andare a scuola di arti marziali puramente difensive anti boomerang.
Una pratica con una precisa filosofia e spiritualità alla base.
Bisognerebbe sviluppare la capacità di autocontrollo nelle situazioni boomeranghesche, che a mio avviso, dovrebbero esplodere non tanto il concetto dell’uso efficiente dell’energia positiva e del rispetto dell’avversario, quanto piuttosto, il concetto del vaffanculo, contrario all’armonia nel suo insieme, ma tanto liberatorio.

 

giovedì 1 ottobre 2015

La sposa era bellissima


Un articolo dell’Huffington Post che parla di un semplice gesto d’amore, ha riaperto vecchie ferite. Un padre biologico ferma il matrimonio per chiedere al patrigno di accompagnare la figlia all'altare. Protagonisti: Todd Bachman, padre biologico della sposa e Todd Cendrosky, patrigno della ragazza e compagno attuale della madre di lei.

Così al momento di accompagnare la sposa all'altare- quel momento così intimo e profondo del rapporto di un padre ed una figlia che, sancisce il passaggio di un testimone, l’avvicendamento di ruoli e l’atto supremo di amore di un genitore nei confronti della propria figlia- il padre biologico si è voltato, è andato incontro a Todd Cendrosky, l'ha preso per mano e l'ha voluto al fianco suo e della figlia, riconoscendogli la funzione di padre, in seconda. Al di là del gesto che riconosce al padre una grande sensibilità e soprattutto la capacità di sapersi mettere da parte, fare un passo indietro e ammettere l’importanza di una persona che avrebbe potuto essere un suo antagonista, questo è un gesto bello che fa ricredere sulla bontà del genere umano e che mi ha molto colpita. Perché mio padre non c’era ad accompagnarmi il giorno del mio matrimonio. A dire il vero non c’era neanche il giorno del diploma, né quello della laurea, né alla nascita di mio figlio, ma, non so perché, la sua assenza mi è sembrata enorme proprio all’altare, che poi non era neanche un altare dal momento che mi sono sposata con rito civile. E leggendo sta cosa mi sono ritrovata a singhiozzare come una bambina a cui le si è spaccato il cerchietto di Hello Kitty. Alcune assenze sono più forti quando vedi gente intorno a te inzuppata di un dolore che tu, con il tempo e la fatica hai asciugato con ogni tipo di straccio. Gli stracci sono ancora lì, appallottolati in qualche dove pronti a sbucare fuori, bagnati come un tempo, in una giornata di pioggia, davanti ad un altare lontano.

Però, la sposa era bellissima.