lunedì 13 agosto 2012

Di ferragosto e semi di anguria

Un ferragosto qualunque in una città deserta mi mette addosso la stessa malinconia del cinema pomeridiano il ventisei di dicembre, del circo, del capodanno e delle maschere a carnevale.

Sì, lo so, sono strana, senza rimedio.

Tutte queste saracinesche chiuse, la poca gente in giro, l’afa, hanno uno strano effetto su di me.
 Al caldo si mescolano sensazioni di solitudine, i pensieri volano verso i vecchi parcheggiati nelle strutture residenziali, dentro agli ospedali, verso gli animali abbandonati, oltre i lidi già percorsi.
I gavettoni e le grigliate mi mettono malinconia.
Bah, sarà. Sarà che forse sono un tantino snob o forse è solo che mi da sui nervi la bruttezza della gente.
Quella che urla, quella che spinge, quella cicciona che ti stende il telo da mare sotto l’ombrellone, mangia come se non ci fosse un domani, urla per chiamarsi e dispensa consigli sullo spendig review. Scusa, ma se fino all’altro ieri non sapevi neanche cosa fosse la revisione della spesa pubblica e che ce ne fosse una, pensi davvero di essere in grado di risanare le casse dello stato? Oh, Signore!
E che dire dei giri fuori porta mordi e fuggi con tanto di frittata alle cipolle, cotolette impanate, bucatini all’amatriciana con quaranta gradi all’ombra e anguria come se piovesse?
Scusate, ma l’immagine è proprio bruttina.
E’ che il ferragosto mi fa sempre pensare a “Il sorpasso” il film di Dino Risi del 1962.
L'Italia descritta nel film è la stessa di oggi, meschina, infingarda, borghese, ipocrita e bigotta.
Cambia la gente ma la mentalità è sempre la stessa.
La sacralità cozza contro le scampagnate e i pic nic mentre la statuetta della Madonna viene ancora portata in processione ovunque: attraverso le stradine dei centri storici, sul mare, tra colori,  suoni,  fuochi, balli notturni sotto idiversi  cieli stellati, tra la panzanella e le polpette al ragù.
 
L’anno prossimo prolungherò le mie vacanze quel tanto che serve per far sì che io non resti in città il giorno di Ferragosto, sempre che la spending review non preveda il licenziamento di tutti i dipendenti pubblici.
Scherzi a parte, vi auguro stelle cadenti e sogni. Tanti, belli, autoavverentesi.
Che le preghiere vengano ascoltate, i desideri trovino il loro sentiero, le mani si intreccino e i cuori si riavvicinino.
Se vi capita, sotterrate un semino di cocomero e con lui un segreto che portate nel cuore, se ne avete, altrimenti sputatelo contro il vostro vicino ciccione e strillone, ma senza farvi vedere.
Buon ferragosto.





25 commenti:

  1. Che meraviglia questo post! Lo condivido dalla prima all'ultima sensazione. Sai non credo significhi essere snob, piuttosto avere una certa insofferenza per questi obblighi giustificati dal: "si è sempre fatto così...che si deve fare?" è terribile. La ribellione verso le piccole cose credo che sia, forse, la più solitaria (anche se scava,scava in molti la pensano come noi).

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    1. Io vivo in un piccolo paese, quindi non è più deserto del solito, anzi d'estate c'è più gente. E nonostante tutto mi piace la calma che c'è.

      Sono d'accordissimo con il commento di Orlando!

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  2. Allora mi sento meno sola se già siamo in tre a pensarla allo stesso modo. Buon semino, scavate bene!

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  3. Anch'io la penso come te, ma sai che fa figo dire "a me piace la città deserta". A me no.
    Allora non ho capito come funziona, bisogna sotterrarre i vicini di ombrellone ciccioni e rumorosi??? ;)

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  4. Ah, ah, si se hai posto nel giardino!!!!

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    1. Raffaella...eccomi arrivata nel tuo piccolo regno....grazie mille per il commento che mi hai lasciato...mi hai incuriosito fin da subito ed eccomi approdata...ti seguiro' con molto piacere....
      un caro saluto....
      irene

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  5. Raffaella..scrivi da Dio. Grazie a Dio qui da noi non si festeggia il Ferragosto è una giornata come tanti..tanto che io ho una visita medica:-))

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  6. Ciao Raffaella,grazie per aver visitato il mio blog e per i complimenti,ho visitato il tuo ,scrivi benissimo e condivido in pieno quello che scrivi ,io vivo in un piccolo paesino in Abruzzo,che ad agosto si riempie di turisti e cosi' è difficile non pensare al ferragosto,se devo essere sincera non vedo l'ora che passi ,voglio tornare alla mia normalità, ai miei lavoretti,alla mia vita di sempre.Ti saluto,ti seguirò con piacere infatti mi sono aggiunta ai tuoi lettori fissi ciao a presto.

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  7. anche io non sopporto il ferragosto anche perchè la mia città di mare si trasforma coi turisti. non vedo l'ora che ripartano per riprenderci il nostro mare.

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  8. A me il ferragosto piace...mi ricorda le estati di tanti anni fa
    quando bastava un gelato alla crema per essere felici!
    Bellissimo Blog ...e grazie per essere passata dalle mie parti!!

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  9. proprio come te. i ricordi delle tavolate di ferragosto al mare in campeggio mi fanno sembrare la citta`ancora piu`vuota. noi rientriamo il 16 e la tavolata la facciamo in montagna..il mare lo vedremo a settembre, quando l'acqua sara`calda e la spiaggia meno affollata.

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  10. Ciao, io vivo al mare e mi sa tanto che mi rinchiuderò in casa perché qui già non ci si riesce più a muovere dal caos della gente e a ferragosto come sarà?????Non amo la confusione e ultimamente ho un gran rigetto per le persona....

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  11. Anche io odio il Ferragosto, come il 31 dicembre, come ogni cosa che deve essere forzatamente vissuta all'eccesso. Mai festeggiato queste vacanze obbligate (un po' è la maledizione dei freelance) e quest'anno passeremo un ferragosto silenzioso e solitario, lontano dal mondo :-) basta socchiudere gli occhi, lasciarsi cullare dal vento e avere un buon libro e una bottiglia di vino. Un abbraccio a te e al tuo cucciolo. Bella la tua casa virtuale!

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  12. Ricambio con piacere :) e noto con estrema felicità (non è così semplice trovare chi non ama le cose che piacciono ai più) che anche tu non ami il ventisei dicembre (mi da tristezza perchè dovrò aspettare il Natale che adoro un altro anno), il circo (non sopporto gli animali costretti a determinati "lavori" per il puro e solo divertimento dell'uomo, i clowns mi mettono tristezza e non allegria, il capodanno perchè per forza tutti devono divertirsi e far finta di essere felici e poi non sono mai stata ad un carnevale a venezia, pur essendo di Padova, le maschere mi hanno sempre messo quel non so che di timore.
    Adoro anche io i nani da giardino e adoro pensare che nei boschi esistono fate e folletti.
    L'estate mi disturba, non la reggo, mi rende vulnerabile e ultrasensibile e questa mia ipersensibilità mi costringe a cercare di aiutare tutti i pelosetti in difficoltà e quando non riesco per logici motivi ad aiutarli mi prende la tristezzza.
    Vorrei poter andare nelle strutture per anziani a far compagnia a quelli soli...ma alcuni problemi me lo impediscono.
    L'estate enfatizza tutto e lo estremizza adoro autunno ed inverno, gli animi sensibili e le cose che tu hai detto di aver trovato nel mio blog, cottage, profumo di crostate ecc.

    Perdona questo lungo discorso ma leggere il tuo post mi ha portato a farlo...sono felice di mettermi fra i tuoi sostenitori.
    Debora

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    1. Ma scherzi Debora adoro leggere commenti lunghi. Siamo molto vicine allora in fatto di sensibilità. Le cose che ho detto del tuo blog le penso proprio. E' bello trovarti qui. Torna presto. Io lo farò.

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  13. Snob anche io come te!
    Grazie per l'augurio, è bellissimo, smack!

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  14. Raffaella cara, essere snob è un termine che mi piace moltissimo, anche perchè il più delle volte la gente snobba chi è snob....e di conseguenza anche la gente è snob....
    mi intristisce il natale e il circo, mi intistiscono le femminucce che si affrancano da secoli di schiavitù di fronte ad una pizza l'8 marzo, mi intristisce la fase "che si fa?" detta il primo maggio, per ferragosto, per pasquetta... so che oggi sono senza anguria e non so dove i rami per cui ho vissuto e lavorato, amato e usato ogni mio alito per trasmettere modi e conoscenze, stanno trascorrendo quella festa, per la quale mille persone mi hanno pensato e fatto gli auguri....
    Non so, ma vuo dire che va bene così...e ti ringrazio degli auguri, bellissimi...
    La strega stregolata

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  15. Anch'io odio il ferragosto! Stamani mi son svegliata tardi senza aver "organizzato" niente... TRAGEDIA! O restavo a casa a morire di caldo oppure uscivo, ma dove? Io e il mio lui abbiamo deciso last minute di andare in montagna in un agriturismo con piscina. Neanche il tempo di scendere dall'auto e vediamo un formicaio di gente ammassata una sull'altra (neanche lo spazio per stendersi sul prato); Ok, optiamo per un altra piscina (escludendo il casino del mare) e non riuscivamo nemmeno a passare con la macchina per quanta gente c'era (in posti, tra l'altro, infrattatissimi e con le strade impervie). Alla fine approdiamo sulla vetta di un monte: paesaggio lunare, neanche una casa, ma.... fottìo di gente pure lì!!! L'unico "bar-ristorante" NON faceva panini e per fortuna che avevamo la borsina frigo con crackers, acqua e frutta, altrimenti morivamo. Siamo arenati su un campo, a prendere il sole in costume, per disperazione. Odio queste feste stereotipate perchè te le impongono! Primo maggio, 2 giugno, la pasqua poi la odio davvero, per non parlare del san Valentino (HORROR!)

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    1. WWW i crackers, ah, ah. San Valentino l'avevo dimenticato!

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  16. stamattina ero in trentino e sono scappata, alle otto di mattina (io ero in questo posto bucolico a dormire in furgoncino) arrivano orde di grigliatori, con sedie sdraio, borse termiche, palloni, cani, zii nonni , cugini e qualcuno pure con machete per far legna.
    il ferragosto lo odio pure io :)

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    1. Il machete?? Noo, non ce poso crede!!!! Ah, ah, questo è troppo.

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  17. Bellissimo post, complimenti per l'esposizione ce n'è per tutti o quasi....ciccioni compresi, anche se i peggiori ciccioni sono quelli cerebrali con neuroni asfittici , cafoni e maleducati, sono quelli che ingombrano con i loro comportamenti da ippopotami mentali spiagge, città, parchi! Non so se rendo l'idea...mi sento di difendere la categoria dei sovrappeso e dei portatori dello stile XL/XXL....che in confronto sono invece innocui personaggi umani!
    Il ferragosto? sempre di più un giorno come un altro!!!Da vivere in pace e relax!!!
    Un abbraccio e scusa ma devo andare a innaffiare il semino d'anguria!!!

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    1. Oh Miriam, hai colto in pieno la ciccionaggine di cui parlavo, non è certamente solo fisica ma come tu dici cerebrale. Te lo dice una che combatte con i Khili da sempre!.
      Grazie di essere passata.

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  18. Non ho messo il semino d'anguria. Eppure avevo almeno due grandi desideri da esprimere. Forse è che sono troppo razionale per affidarmi a queste cose che però possono regalare un po' di serenità che non farebbe male. Comunque una persona a cui ho parlato del tuo post ha piantato il semino e voleva sapere se il fatto che è spuntato è di buono o cattivo auspicio. Dato che io non conoscevo questa usanza prima che ne parlassi tu, ho pensato di chiedere a te. Tu cosa ne dici?

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    1. Ops... il semino era per i segreti e non per i desideri... mi sa che ho fatto un bel casino!
      E se era un desiderio segreto?

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