giovedì 30 agosto 2012

Et voilà!


Uscì un coniglio dal suo cappello e corse veloce verso le quinte, dileguandosi dietro il sipario.

Il mago lo guardò sorridendo.

Il cuore gonfio di inquietudine batteva un ritmo accelerato; avrebbe conosciuto il mondo e il suo popolo, non più filtrati dalle trame di un cilindro di scena.

Le orecchie rivolte all’indietro in una posa aerodinamica, il naso in movimento, teso nello sforzo di riconoscere odori a lui estranei, gli occhi vivi e vigili, puntati come armi su obiettivi da identificare.

La curiosità più forte della paura, più ipnotica del canto delle sirene.

Corri, corri, corri coniglio a conoscere le meraviglie del mondo, luogo tortuoso dagli infiniti anfratti.

E corse.

Corse attraverso le strade della sua Samarcanda, ma vide uomini coperti da cartoni lungo i margini.

Corse su colline d’erba e vide distese di croci bianche senza nomi.

Corse allora le coste di un mare dal colore incerto e umiliato.

Si imbatté nel compromesso ma non lo riconobbe; si interrogò sulla natura degli elmetti molto lontani dai cilindri a lui noti.

Piegò le lunghe orecchie sotto i suoni delle sirene, annusando il profumo acre delle macerie e del pianto.

Incontrò un vecchio che gli presentò la solitudine, mentre una bambina gli raccontò di abbracci ambigui.

Corse quindi dall’altra parte del mondo, su terre ferite, bruciando i confini di dittature e democrazie.

Corse più veloce del vento e non capì.

Con il naso rivolto all’insù, lo sguardo verso il cielo, rimpianse la magia della sua casa.

Et voilà!, con un balzo rientrò nel suo cappello.

Il mago sorrise, sapeva che sarebbe tornato.

10 commenti:

  1. Ogni volta rimango incantata dalle tue parole....

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  2. Come saltella il coniglietto, sembra di vederlo. Ti segnalo questo post, un altro coniglietto che "finirà" sulla luna.
    http://insidetheobsidianmirror.blogspot.it/2012/08/la-fiaba-del-coniglio-sulla-luna.html

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  3. Lascialo scappare un'altra volta il coniglio e fagli vedere qualche bel posto, qualche bella persona. Tornerà lo stesso a casa ma magari con il cuore meno pesante ...
    Le tue parole sono bellissime ma oggi sono troppo di buonumore, capita poco ma capita :)

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  4. ma non poteva rassegnarsi a tanta tristezza, scappo`di nuovo e corri corri incontro`una coniglietta con gli occhi grandi che gli indico`la strada giusta. Insieme attraversarono verdi praterie, mangiarono carote squisite, videro montagne innevate e laghi d'argento, navigarono fiumi tranquilli e giunsero fino al mare. Li`si fermarono. Il coniglietto abbraccio`la coniglietta e la fece accomodare sulla sdraio gialla, poi sistemo`l'ombrellone e si mise a sedere sul lettino accanto. Fu un tramonto meraviglioso.

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    1. Bello, bellissimo questo nuovo finale.....nei giorni rosei lo vedrò così, manca però l'aperitivo nella zampetta destra e un fiore blu, da donare a coniglietta in quella sinistra!

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  5. Adoro Alice nel paese delle meraviglie e bianconigliuo, poi....

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  6. Ho adottato una gatta di recente che è il ritratto preciso del coniglio della storia. Anche lei corre, corre, corre... ti guarda curiosa con gli occhi perennemente sgranati, mangia di corsa guardandosi continuamente alle spalle.. poi torna a rifurgiarsi nel suo cappello a cilindro... però è tanto simpatica.

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