venerdì 21 giugno 2013

Non è che...

Non è che uno sia sempre felice, pieno, risolto.
Certe volte anche quando tutto va bene, quando fila liscio senza intoppi, anche quando dovresti essere contento perchè  sei con chi devi essere e come hai deciso di essere, anche in quei momenti, può succedere che non ti senti più leggera. E non sono solo i chili sulle cosce che operano in senso gravitazionale a portarti giù. No, non sono solo quelli. E' una pesantezza emotiva, poco ironica e per nulla simpatica.

E ti ritrovi a piangere come un'idiota per una puntata di Gray's anatomy o perchè ricevi una telefonata di una persona che conosci poco in cui ti dice che, è nato finalmente, suo nipote concepito con una pma, e lo voleva dire proprio a te, di persona, perchè sa che tu capisci la gioia.
O perchè tuo figlio ha la febbre e sono due giorni che non esci di casa e hai caldo e lo vedi star male e tu vorresti smettere un attimo di essere madre e tornare cinque minuti figlia.
Chiudere gli occhi, aprire la finestra e sentire il vento e il profumo della quiete.

17 commenti:

  1. Ci sono giorni in cui va così. Passano però. Quando lui guarirà e uscirete al sole e ve ne andrete al mare, per esempio :)

    un abbraccio cara

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  2. Fai un bel respiro e fatti abbracciare forte forte (purtroppo solo virtualmente!!).

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  3. proprio così. forse questi momenti servono semplicemente a farci apprezzare la leggerezza, quando la ritroviamo.
    un abbraccio!

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  4. queste ondate di malinconia arrivano a travolgere, oppure emozione (per la telefonata), un po' all'improvviso, un po' perchè come dici tu non si è mai del tutto risolti, anche quando le cose vanno bene.
    un abbraccio
    sandra quella di natallia

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  5. Un abbraccio virtuale. Capita sì, certo, ma poi passa...purtroppo bisogna solo dare tempo al tempo.

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  6. eh, no, non è che uno sia sempre felice, pieno e risolto...come lo so! ma esserlo già a volte o la maggior parte del tempo è un grande risultato. i giorni bui ci fanno apprezzare anche di più quando torna la luce... ti auguro tanto che passi in fretta!

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  7. Quanto ti capisco Raffaella, quando Mattia stesse in ospedale avrei voluto sentirmi figlia a tutti i costi ma non c'è stata verso. poi la stanchezza ma dobbiamo andare avanti in tutti i modi. Ti abbraccio

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  8. chi piange con greys anatomy siempre è da segnalare?
    un bacio

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  9. Sono attimi e passano!!! Un abbraccio grande e scommettiamo che domani andrà meglio?

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  10. .. la vita è anche questo.. accettiamolo, viviamo i pianti come i sorrisi, con la consapevolezza che non mancheranno mai ne gli uni ne gli altri ;-)
    un abbraccio dolce dolce dolce

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  11. E no, non è che.
    Per questo cerco di fare il pieno ora che è possibile, per quei giorni.
    Dicono giù, che non può piovere per sempre e quindi, prima o poi, si risale.
    Abbraccio. Forte.

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  12. Ah come ti capisco...e la cosa più bella è che quando mi collego qui e leggo ciò che hai scritto mi sembra che tu possa leggere anche dentro il mio cuore...anche a me succede di sentirmi così...è l'emozione di vivere...è sentirsi travolte dagli eventi, credere di non trovare un appiglio...ma poi all'improvviso fa capolino il sole dietro le nuvole, e tutto sembra più colorato e sereno, anche il mio bimbo in questi giorni non sta bene e comprendo il tuo cuore di mamma...ti abbraccio forte e, come sempre, ti ringrazio per l'emozione che mi sai dare...

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  13. non posso far altro che incoraggiarti a cercare la leggerezza nelle piccole cose, ma so già che sei bravissima da sola a rialzarti. Ogni tanto è bello anche sentirsi un po giù, aiuta a godersi meglio la felicità che ci aspetta domani

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  14. uh si si capita, eccome se capita.
    Siamo animali inquieti, noi uomini (soprattutto noi donne). Spero che il week end abbia portato un po' di brezzolina sbarazzina!

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  15. ciao tesora...sono mancata un po'...ed ecco che torno, vedo che sei stata pure in tivvu'..
    e ti sento un po' malinconica..
    un abbraccione grande

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  16. Eccomi presente. Quella pesantezza emotiva che non voglio e non mi giustifico. Cerco di ascoltare chi mi dice di concentrarmi sul bello.
    E quel bisogno di essere figlia mi toglierà ancora e ancora il fiato. :*
    Eppure voglio farti coraggio. A te e anche a me.

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