venerdì 7 giugno 2013

Se me lo dicevi prima...

"Eh, eh, eh, ma se me lo dicevi prima
Eh, se me lo dicevi prima
Come prima
Ma sì se me lo dicevi prima
Ma prima quando
Ma prima no
Eh, si prendono dei contatti
Faccio una telefonata al limite faccio un leasing
Se me lo dicevi prima
Ma io ho bisogno adesso, sto male adesso
Ma se me lo dicevi prima ti operavo io
Ma io ho bisogno di lavorare io sto male adesso
Eh sto male e sto bene macché il lavoro e mica il lavoro
Posso mica spedirti un charter
Bisogna saperlo prima che dopo non c'è lavoro, prima, capito
E allora è bello
Quando tace il water
Quando ride un figlio
Quando parla Gaber
E allora sputa su chi ti eroina
Perché il mondo sputa
Proprio quando nasce un fiore
Perché iniettarsi morte
è ormai anche fuori moda
Perché ce n'è già tanti che son venuti fuori
Oh, sei ancora qua
Vabbé, quanto sei alto
Uno e novanta
Eh eh eh non vai bene
Come non vado bene
Non vai bene
Se me lo dicevi prima ti dicevo che noi abbiamo bisogno della gente giusta
Tra l'1,60 l'1,60, tra l'1,60, capito
Cioè ho capito che quando uno sta male deve arrangiarsi da solo
E allora sarà ancora bello
Quando ti innamori
Quando vince il Milan
Quando guardi fuori
E sarà ancora bello
Quando guardi il tunnel
Che è ancora lì vicino e non ci credi ancora
Ne sei venuto fuori e non ci credi ancora
E ci hai la pelle d'oca e non ci credi ancora
Ti sei sentito solo
In mezzo a tanta gente
Sì ma guarda che di te e degli altri
A questa gente
Non gliene frega niente
E allora sarà ancora bello
Quando tace il water
E sarà anche più bello
Quando scopri il trucco
E allora sarà bello
Quando tace il water
Quando spegni il boiler
Quando guardi il tunnel
Quando, quando senti il sole".
Enzo Jannacci

https://www.youtube.com/watch?v=OuFTF6MffGQ

5 commenti:

  1. Chiedere aiuto non è facile e ricevere per contro una porta in faccia è come un pugno allo stomaco. Mi piace pensare che ci siano ancora tante persone che si fanno in quattro per qualcun altro, però capita tutti i giorni di vedere chi si gira dall'altra parte, anche solo nelle piccole cose, figuriamoci nelle grandi.
    Caro vecchio Jannacci, pazzo quanto basta. Mi angoscia un po' l'idea che se ne stiano andando, uno dopo l'altro, tanti grandi dello spettacolo e della musica.

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  2. Jannacci, una delle recenti scomparse che mi ha più colpito...buon fine settimana Raffaella, un abbraccio!

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  3. Ma prima quando? ... Bel pensiero per il fine settimana ...

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